Passa ai contenuti principali

LA PORNOGRAFIA: Un riflessione necessaria



LA PORNOGRAFIA: 
Un riflessione necessaria





Da parecchio tempo avevo in mente di scrivere un breve articolo riguardante il tema della pornografia. Questo tema è per me importante in quanto nella società di oggi è considerato sempre più normale utilizzare materiale pornografico e soprattutto è sempre più facile accedervi in quanto esiste Internet. Per accedere ai siti internet che trattano questa tematica, bastano pochi click e non vi sono particolari restrizioni che ne vietano l'utilizzo, anche da parte di minorenni. 

Purtroppo l'utilizzo costante e frequente di pornografia, è ormai risaputo, genera una forma di dipendenza dalla quale è difficile liberarsi. I giovani oggi crescono con il costante "insegnamento" in termini di educazione sessuale dato appunto dall'utilizzo di materiale pornografico che purtroppo non rispetta l'essere umano, in quanto esso viene considerato semplicemente come un oggetto del desiderio  finalizzato a procurare piacere. Una volta che questo "oggetto" non soddisfa più lo si può eliminare sostituendolo con un altro, entrando in una spirale di violenza e indifferenza.

Questo tema viene spesso e volentieri evitato, forse perché non ci si sofferma mai a pensare effettivamente a cosa resta nascosto dietro a quel mondo che all'apparenza sembra essere composto da persone che amano fare quel mestiere ma che invece nasconde realtà ben diverse. 

Il mio intento non è quello di fare la morale a qualcuno, ma semplicemente mettere per iscritto una riflessione che spero possa aiutare a far riflettere tante persone su questo tema. Non voglio inoltre mettere sullo stesso piano e "fare di tutta l'erba un fascio", tutta la pornografia perché probabilmente esiste anche una pornografia più "etica", se così si può chiamarla, ma rimane il fatto che nella enorme dimensione che questa industria ha, vi è una grande parte marcia, malata e che provoca sofferenza, sfruttamento e anche morte. 

Mi ha fatto molto riflettere un articolo che ho letto sul blog "il ricciocorno schiattoso" sul tema in questione nel quale si pone l'attenzione su due aspetti che non possono lasciare indifferenti:

il primo riguarda i titoli che vengono utilizzati all'interno dei siti pornografici per descrivere i video. Un concentrato di violenza inaudita, che purtroppo passano in secondo piano nella ricerca del materiale pornografico, ma sui quali l'autore dell'articolo ci invita a porre attenzione soffermandoci sulle parole utilizzate. Non possono lasciare senza qualche perplessità e non si può non essere schifati da quelle parole violente e degradanti associate a esseri umani che potrebbero essere nostri amici, fratelli e sorelle o genitori.

Il secondo riguarda una provocazione mirata a far riflettere coloro che difendono la pornografia in quanto "non tutta è uguale". La proposta è quella di pensare quali aspetti positivi di questo mondo possano essere messi sul piatto della bilancia per compensare tutti gli aspetti negativi. Effettivamente se ci si pensa bene per quante possano essere le cose positive della pornografia risulta arduo convincersi che queste possano giustificare le tante sofferenze e brutalità che esistono e che fanno vivere questo mercato. 

Una frase molto significativa chiude l'articolo che mi ha ispirato a scrivere questo articolo frutto di una riflessione che da molto tempo sta maturando in me e ve la riporto di seguito:

-DA UNA PARTE CI SONO POCHI SECONDI DI PIACERE, E DALL'ALTRA LA NOSTRA UMANITÀ-

Non credo esista una pornografia talmente buona ed etica da valere la candela in quanto nel gioco vi è troppa presenza di aspetti negativi. Vi sono però alcuni progetti che almeno utilizzano la pornografia per provare a fare del bene e quindi penso sia meglio sapere piuttosto che ignorare. Per questo motivo lascio il link di un progetto Italiano pensato per utilizzare i fondi raccolti dall'utilizzo di materiale pornografico per delle cause etiche e di carità. 

Il sito è:
https://come4.org/

A inizio articolo trovate invece un cortometraggio italiano sempre sul tema della pornografia. Il titolo è PERPLEXXXITY. Anche questo video fornisce molti spunti di riflessione su quello che è un mondo all'apparenza fatto di solo piacere, ricchezza e felicità ma che in realtà nasconde ben altre sorprese.

Mi auguro che questo articolo susciti interesse sul tema e spinga le persone a informarsi sempre maggiormente.

Sensibilizzarsi è una necessità per la nostra specie.




Commenti

Post popolari in questo blog

UNA LEZIONE DI VITA

UNA LEZIONE DI VITA Buonasera lettori, è con grande dolore e lacrime agli occhi che mi appresto a scrivere di una grande lezione che la vita mi ha riservato per il giorno 6 marzo nel quale, oltre alla febbre e l'ansia per la situazione che stiamo vivendo, ho potuto capire quanto sia importante ogni nostra azione nei confronti del mondo. Con questo scritto credo di voler dare una giustificazione e un senso a quanto ho deciso di fare, e di cui in parte provo sensi di colpa, con l'intento di condividere una importante consapevolezza che ho maturato. Da circa un mese e mezzo io e la mia compagna avevamo deciso di adottare una femmina di Calopsite, una simpatica pappagallina con origini australiane, che era diventata "di troppo" in una famiglia nelle cerchie delle nostre conoscenze.  Non avremmo mai voluto prendere un volatile in quanto contrari alle costrizioni nei confronti di una delle specie animali che maggiormente incarnano il concetto di libertà.  Abbia

LE ARMI DEL KOBUDO E LE LORO ORIGINI

LE ARMI DEL KOBUDO E LE LORO ORIGINI ANALISI STORICO-TECNICA Gentili lettori ben ritrovati, oggi voglio rendere pubblico un lavoro che da tempo mi prefiggevo di realizzare e condividere, finalmente dopo diversi sforzi sto per presentarvelo. Questo articolo racconterà agli appassionati di arti marziali le origini storiche e le caratteristiche tecniche-specifiche delle diverse armi bianche che vengono utilizzate nel kobudo, l'antica arte marziale nata sull'isola di Okinawa. Molte leggende vengono raccontate su questo tema e con questo scritto desidero far conoscere il frutto del lavoro di una persona che ha dedicato anni di studi e ricerche sulla storia delle arti marziali native dell'arcipelago delle Ryukyu. Sto parlando di Christian Faurillon, un praticante di arti marziali francese che ha parecchi anni di esperienze alle spalle sia nel judo che nel karate oltre che nel kobudo. Se volete scoprire qualcosa in più su di lui vi invito a visitare il suo blog . Io

CHI CERCA TROVA: LA RICERCA DI QUALCOSA CHE ABBIAMO MA NON SAPPIAMO VEDERE.

CHI CERCA TROVA: LA RICERCA DI QUALCOSA CHE ABBIAMO MA NON SAPPIAMO VEDERE. L'esperienza seppur breve di un aspirante consulente immobiliare. Con un titolo così particolare immagino che molte delle persone che si appresteranno a leggere questo articolo rimarranno non poco disorientate e quindi desidero fungere da "navigatore" e rimetterli in carreggiata procedendo a fare una breve introduzione che illustrerà quello che voglio trasmettere attraverso questo scritto. Da gennaio ho intrapreso una nuova carriera lavorativa che mi ha permesso in poco tempo di notare giorno dopo giorno alcune sfaccettature dell'essere umano. Occupandomi di quella che è la ricerca di immobili sul territorio che mi è stato assegnato, il mio principale "compito" quotidiano è quello di parlare con le persone. Ebbene si può sembrare strano per chi svolge lavori più "pratici" e concreti eppure il lavoro del venditore di case non potrebbe esistere senza la ricerca d